Chiese:
Collegiata di Santa Lucia
La Chiesa di Santa Lucia è uno scrigno di arte e architettura.
La prima chiesa dedicata alla martire siracusana, Santa Lucia, fu costruita tra il III e il V secolo, quando il cristianesimo si stava impadronendo della regione.
I due insediamenti fortificati dell'Aspromonte e del Montefiore (che qui esistevano sin dai tempi dei Piceni), furono accorpati in un 'libero comune' e all'interno delle fortificazioni venne edificata una chiesa a cui fu dato il titolo di Pieve (chiesa con diritto di battezzare i cristiani) e denominata Pievania, avente giurisdizione battesimale su un'area molto vasta.
L'area dove fu edificata la chiesa originaria è oggi conosciuta come Monte Castello. Nella seconda metà del 1400 fu edificata una nuova chiesa più ampia all'interno dell'insediamento fortificato, nel punto in cui oggi sorge la parte retrostante di Santa Lucia, utilizzando il portale principale dell'originaria Pieve.
Nel 1730 la chiesa fu nuovamente modificata, creando un ingresso direttamente su quella che oggi è la piazza della Repubblica, e inglobando il portale del XII secolo sotto l'esterno dell'abside. Questo è costituito da blocchi di arenaria decorati con un bassorilievo di guerrieri armati e cavalli stilizzati, animali simbolici e un vescovo con mitra e pastorale (o truffatore) con un sacerdote ai lati.
Il portale è sormontato da un arco a spirale tipicamente medievale, decorato con rami in fiore. L'architrave presenta un motivo intrecciato, tipico del IX/X secolo.
Nel 1850 Massini, architetto ascolano, ricevette l'incarico di ampliare la chiesa, ma a causa dello stato caotico della chiesa cattolica in epoca napoleonica, i progetti non furono mai portati a termine secondo i disegni dell'architetto, che prevedevano la sottrazione di parte un palazzo che impedisce ancora la vista dell'intera chiesa dalla piazza.
La nuova chiesa fu consacrata nel 1878, e nel 1900 era stata decorata da artisti della scuola fermana, tra cui Achilli di Montegiorgio e Coppola, e, in particolare, Luigi Fontana. Il pavimento della chiesa fu completamente lastricato di marmo e fu aggiunto un soffitto a stucco molto decorato.
La Cappella del 'Santissimo Sacramento' è adornata con bei dipinti di Luigi Fontana, ed è ora separata dal corpo principale della chiesa da un elegante paravento in metallo di fattura locale disegnato da Tonino Virgili. Particolarmente suggestivi i dipinti della cappella di Santa Lucia, sempre opera del Fontana, che documentano la vita della santa con un uso eccezionale del colore e della luce.
Gli stalli del coro furono realizzati localmente nel 1600, mentre l'altare e il pulpito, in noce africano, sono opera dell'offidano Aldo Sergiacomi rispettivamente nel 1968 e nel 1977. Più recentemente la chiesa è stata arricchita dall'aggiunta di varie vetrate realizzate a Firenze.
Indirizzo: Piazza della Repubblica 6, 63062 Montefiore dell'Aso
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Wooden pews dated 16th Century
Interior
and panorama of Sibillini Mountains in the far background
Situated at the rear, external apse of the Collegiate Church of Santa Lucia
Situated at the rear, external apse of the Collegiate Church of Santa Lucia
Situated at the rear, external apse of the Collegiate Church of Santa Lucia