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Archeologia Locale

La storia di questa bellissima e fertile regione può essere fatta risalire al Paleolitico con molti strumenti in pietra trovati localmente risalenti al 900 a.C.

La prima storia che si può stabilire è la presenza dei Piceni (o Picenti) che furono presenti nella zona dall'età del ferro (900-400 a.C.) fino al momento in cui si affermò saldamente la dominazione romana nel I secolo a.C.

Poco si sa di queste persone al di là di quanto scritto di loro dagli storici romani (come Plinio e Tacito), e una ricchezza di strumenti dell'età del ferro e del bronzo, manufatti artistici e oggetti domestici che sono stati scoperti e ora si possono vedere in musei locali. Molti di questi oggetti sono stati trovati nel cuore stesso di Montefiore, il che indica che probabilmente era una fiorente e sofisticata comunità già nell'età del ferro. La grande quantità di bei manufatti e tombe qui rinvenuti fanno di Montefiore uno dei centri piceni più importanti dell'intera regione Marche.

L'era romana, iniziata nel III secolo a.C., è ben attestata archeologicamente, e abbiamo una grande quantità di informazioni sulla loro cultura e storia dagli scritti di storici romani, oltre a un gran numero di reperti che rappresentano tutti gli aspetti della vita domestica, vita artistica e religiosa.

Sul territorio sono stati rinvenuti resti di alcune ville romane, in particolare a Coppola e San Giovanni. Uno dei siti romani più suggestivi (risalente al I e II secolo dC) è la necropoli costituita da centinaia di grotte e nicchie per urne funerarie scavate nella parete rocciosa in un'area denominata 'Li grotti'.

 

Ad oggi questa è l'unica regione dove sono stati scoperti siti di sepoltura romani di questa natura. Ci sono altri siti simili nella vicina Massignano, Campofilone e altri paesi vicini.

Località: Periferia di Montefiore dell'Aso, Strada Provinciale 58, 63062 Montefiore dell'Aso

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