Artisti passati e presenti:
Adolfo de Carolis (1874 - 1926)
Adolfo de Carolis nacque a Montefiore dell'Aso il 6 gennaio 1874. Figlio del medico locale, fu mandato a studiare all'Accademia di Belle Arti di Bologna, dopo gli studi locali. Nel 1892 ottenne una borsa di studio per frequentare un corso specialistico in pittura decorativa presso il 'Museo Artistico Industriale' di Roma, dove vinse la medaglia d'oro.
Trasferitosi a Roma, fu accettato come membro dell'esclusiva società 'In Arte Libertas' (Libertà nell'arte) fondata dal suo caro amico Giovanni ('Nino') Costa. Questa società si oppose agli stili ufficiali promossi dalle accademie e dagli influenti critici d'arte dell'epoca e sposò la politica, la filosofia e l'estetica del movimento preraffaellita britannico.
Le figure principali del movimento britannico furono William Morris, Dante Gabriel Rossetti, Edward Burne-Jones e Walter Crane. Questi gruppi erano quasi certamente coinvolti anche con i massoni e gran parte del simbolismo nel loro lavoro è stato identificato come massonico.
I principi della confraternita preraffaellita erano:
1. avere idee genuine da esprimere
2. studiare la natura con attenzione, per saperla esprimere
3. simpatizzare con ciò che è diretto, serio e sentito nell'arte precedente, ad esclusione di ciò che è convenzionale e auto-parodia e appreso a memoria
4. più indispensabile di tutti, produrre quadri e statue completamente buoni
De Carolis espose opere alla mostra annuale In Arte Libertas fino al 1901.
De Carolis è stato un poliedrico artistico, ha lavorato come pittore (in particolare di murales), interior designer, decoratore, xilografo (incisore su legno), illustratore e fotografo, ed è probabilmente l'esponente più noto dell'Art Nouveau in Italia.
Gli fu commissionata la realizzazione di murales per Villa Brancadoro in San Benedetto del Tronto, e il Salone delle Feste del Palazzo della Provincia (entrambi ad Ascoli Piceno). He also decorated the great hall of the Palazzo del Podestà in Bologna with murals. Ha progettato il Fonte Battesimale presso la Cattedrale di Ajaccio, ha contribuito con decorazioni e murales in molti altri illustri edifici in tutta Italia, oltre a supervisionare i lavori di restauro negli appartamenti dei Borgia in Vaticano. È noto anche per le sue vetrate e mosaici a Villa Puccini a Torre del Lago.
Il suo talento e la sua originalità furono presto riconosciuti da due dei più grandi scrittori e poeti italiani dell'epoca, Gabriele D'Annunzio e Giovanni Pascoli, e divenne il loro illustratore preferito. Tra le sue opere più apprezzate, numerose illustrazioni per I romanzi di Gabriele d'Annunzio (Il Notturno, La figlia di Jorio) di libri poesie.
Nel 1908 la sua opera fu definita da una giuria bolognese «magnifica, piena di fervore evocativo, ricca di fantasia e sicura nell'unità di tutta l'opera». Negli sfondi di molti dei suoi dipinti è possibile riconoscere il tipico paesaggio marchigiano, che tanto amò.
Oltre alle sue opere principali, negli ultimi anni ha anche disegnato banconote, scenografie teatrali, poster, calendari, cartoline, pubblicità e persino etichette di prodotti. Scrisse anche saggi sull'arte e, dal 1922, lavorò come insegnante all'Accademia di Belle Arti di Roma. Dopo la prima guerra mondiale fu assunto dal Ministero della Guerra per disegnare medaglie e certificati per eroi di guerra.
Morì a Roma il 7 febbraio 1928, ma, nel 1950, le sue spoglie mortali furono restituite a Montefiore dall'allora sindaco Francesco Egidi, e nuovamente sepolte in una tomba marmorea nella chiesa di San Francesco.
E dieci anni dopo Egidi donò una serie di bozzetti a olio di De Carolis per il Salone del Podestà di Bologna (il più prestigioso edificio pubblico della città) a cui lavorò per oltre vent'anni, dal 1908 al 1928. Nel 1976 la famiglia De Carolis ha donato anche la collezione completa di incisioni su legno (xilografie).
La sala Carolis del Museo 'Polo Museale di San Francesco' di Montefiore espone complessivamente cinquecento delle sue opere più belle.
Telefono: 39 0734 938743
Indirizzo: Piazzale San Francesco 1, 63062 Montefiore dell'Aso, Italia
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Montefiore dell'Aso
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Adolfo De Carolis with his wife Lina in his studio, Florence 1909
Adolfo De Carolis with his daughter Donella, Florence 1909